Le automobili Berline

Ogni automobile che noi vediamo sfilare lungo le strade della nostra città presenta una propria caratteristica che, se pur minima, la distingue dalle altre.

Agli occhi dei non esperti, le autovetture in circolazione potrebbero apparire all'incirca tutte uguali, ma esiste un parametro riconosciuto ufficialmente per distinguere tra di loro le differenti tipologie di automobili.

Stiamo parlando della carrozzeria: questa è infatti una delle parti fondametali dell'automobile, nonchè, essendo la parte più visibile del veicolo, è anche quella che ne permette una facile identificazione.

Proprio la carrozzeria può, dunque, essere presa come parametro per la distinzione delle auto nelle varie tipologie definite dalle norme.

Invece di elencare tutte le tipologie di auto però, questa volta, ci interesseremo in particolare delle automobili berline, ossia di quelle auto in cui la conformazione della carrozzeria consente una netta distinzione tra i diversi "ambienti" del mezzo.

La definizione più corretta intende per "berlina" un tipo di carrozzeria di autovetture dotata di tetto fisso e realizzata nelle configurazioni a due, due e mezzo o a tre volumi.

Il tipo di carrozzeria, detto quindi "berlina", ha dunque determinato anche il nome di questa categoria di automobili.

Descriviamo perciò brevemente le berline: nelle berline, l'abitacolo ed il bagagliaio NON sono comunicanti tra loro ed entrambe sono forniti di accessi indipendenti, i posti destinati agli occupanti sono solitamente 4 o 5 e sono disposti su due file e l'autoveicolo presenta due o più finestrini su ogni fiancata e quattro portiere complessive.

La configurazione più comune per le berline è a tre volumi e, per questo motivo queste automobili vengono dette anche "tre volumi".

La continua ricerca di nuove sistemazioni e di accantivanti proposte sta comunque spingendo sempre più i costruttori all'ideazione di berline al quanto differenti dai normali "canoni" facendo dunque sorgere nuovi e rivoluzionari modelli di berline.